giovedì 31 gennaio 2013

Cosa non dimentare prima di partire


  • Passaporto
Controllarne la validità. In caso dobbiate farlo procuratevi 2 fototessere ben fatte e recenti (Esempi1 , Esempi2) Anche se in questura vi accetterebbero qualsiasi tipo di foto, il problema vero e proprio si potrebbe presentare alla dogana dove sono molto più scrupolosi; soprattutto chi porta gli occhiali o ha i capelli lunghi deve avere delle precise accortezze.
Potete rinnovarlo in qualsiasi questura anche in una città diversa da quella di residenza ma i tempi sono diversi ovviamente.
Portatevi anche una marca da bollo di 40.29€ (potete acquistarla semplicemente dal tabaccaio), la ricevuta di pagamento del bollettino da 42.50€ (conto corrente n. 67422808 intestato a Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento del tesoro, causale “importo per il rilascio del passaporto elettronico")
e passaporto scaduto o in caso la denuncia di smarrimento.
Se invece il passaporto è ancora valido controllate che la marca da bollo non sia scaduta, altrimenti dovete acquistarla.

  • Lucchetto Tsa
Questo tipo di lucchetto permette agli addetti alle ispezioni americane di aprire la vostra valigia senza doverla danneggiare. Contrariamente non si fanno problemi a sventrarla se c'è qualcosa che non li convince e vogliono aprirla. Al mio ragazzo l'hanno aperta 3 volte su 3 (d'altronde se io gli infilavo in valigia i gadget più assurdi era anche normale). In caso di controllo vi lasceranno un biglietto all'interno dove vi avvertono che è stata visionata. Questo tipo di lucchetto non è cosi difficile da trovarsi, io l'ho preso da Carpisa e pagato circa 7 euro. Un altra accortezza è quella di avvolgere la la valigia con il cellophane, oltre a proteggerla dall'essere graffiata, danneggiata o manomessa nel prezzo comprende un assicurazione per danni o furto.  Il prezzo varia da aeroporto ad aeroporto ma si aggira intorno ai 7 euro.

  • Adattatore elettrico

Le prese elettriche in America sono diverse dalle nostre, per cui vi conviene acquistare un trasformatore o un adattatore specifico. Hanno 2 tipi di spine, TipoA e TipoB per non comprare 2 adattatori Italia/America io ho trovato un adattatore multifunzione, oltre che a quelli americani, si adatta anche a tante altre tipologie di prese (cosi ho tagliato la testa al toro) e per questo l'ho pagata 10 euro che è tanto, ma si trovano a moooolto molto meno.





  • Carta di credito 
La carta di credito vi sarà indispensabile! Vi servirà come garanzia dei pagamenti per Hotel, autonoleggio e quant'altro, vi tornerà utile se durante il volo vorrete acquistare qualcosa (visto che non accettano contanti) e vi semplificherà la vita dal momento che in Usa è utilizzabile praticamente ovunque. Controllate di non avere delle spese di commissioni alte, meglio se non le avete proprio... ed è meglio se vi portate più soluzioni di pagamento cosi non vi troverete mai in difficoltà. 


  • Assicurazione 

E' indispensabile prima di partire, acquistare un assicurazione medica visto che il servizio sanitario americano è privatizzato, ma già che ci siete, ci sono pacchetti che comprendono anche tante altre cose, come copertura sul bagaglio, risarcimenti sull'annullamento del viaggio ecc..
Ci sono molte agenzie che offrono pacchetti di assicurazione viaggio, non guardate al risparmio in questo caso ma ai massimali di copertura e all'affidabilità. 




  • Esta

Per andare in Usa occorre richiedere l'autorizzazione Esta. Dal sito compilate la domanda in cui si autocertifica in poche parole, di non essere ne un ex galeotto ne un eroinomane ma neanche uno psicopatico. In 72 ore avrete la risposta tramite email. Questo non vi assicura l'ingresso negli States, ma soltanto l'autorizzazione al viaggio, poi ve la dovete vedere con la dogana! Il costo è di 14$ da pagare tramite carta. Quindi se avete la coscienza sporca, lasciate perdere questo viaggio!!

martedì 29 gennaio 2013

Happy homeless

Camminando per le strade di San Francisco, saltano agli occhi i numerosi e ambigui homeless. 
C'e ne sono di tutti i tipi e di tutte le nazionalità e se non avevate mai visto un cinese delirante al limite tra barbone e tossico, che fa finta di dare indicazioni in mezzo alla strada, qua trovate anche lui. 
Quello che mi ha colpita è il fatto che erano tutti "attivi", di solito sono abituata a vederli dormire ai lati delle strade o su una panchina, ma qui no... avevano tutti da fare. Tutti in giro a vagare o impegnati a fare qualche cosa. Forse non erano barboni ma svalvolati malridotti... sta di fatto che ne ho visti di tutti i tipi e la cosa strana è che la maggior parte erano davvero simpatici!
Uno però, mi è rimasto particolarmente in testa. Un personaggio da prendere come esempio (moralmente ovviamente) della serie, se non ho un lavoro me lo invento. Tanto di cappello.
Guardatelo :)

sabato 19 gennaio 2013

Tour californiano

Agosto 2012
Partenza da Roma, per raggiungere San Francisco.
Li la temperatura è strana, durante la mattina al sole fa quasi caldo, alcuni giorni siamo riusciti a stare a maniche corte, ma al calar del sole si muore di freddo con sciarpa felpa e giubbotto!
Quando prima di partire leggevo nelle recensioni parlare di freddo ad Agosto, quasi non ci credevo, ma purtroppo è davvero cosi, per me l'unico difetto di questa stupenda città.
Vestirsi a cipolla è sicuramente il consiglio più azzeccato.
Ci sono giorni in cui tutto è avvolto dalla nebbia e alcune volte diventa anche affascinante, come nel caso del Golden Gate che si fa intravedere tra una nuvola di nebbia e l'altra. Li c'è un vento gelido, che rende quasi impossibile restarci a lungo.
Sono partita con giusto con una felpa, li ne ho comprate altre a buon prezzo, si trovano praticamente ovunque e anche carine, con la scritta San Francisco o con i simboli della California, compri una felpa per necessità ma quando torni a casa, quella non è più una semplice maglia, è un ricordo da indossare, te la infili e per magia ti senti di nuovo là :)

Seconda tappa Los Angeles.
Lo spostamento, causa tempi ristretti (solo 11 giorni di soggiorno in Usa) abbiamo dovuto farlo in aereo. Fare cost to cost sarebbe stato fantastico, tra l'altro dicono che ci sono dei posti molto caratteristici come Montrey e Carmel e ovviamente Santa Barbara! Ci vogliono 9 ore in auto, ma con la mia curiosità e con tutto il tempo che perdo nel fare le foto ci avrei impiegato sicuramente una giornata intera. Comunque in aereo ci abbiamo messo pochissimo un ora e mezza circa, il volo interno lo abbiamo preso a 60$ la noia è che per il bagaglio da stivare si paga circa 50$ poco più o poco meno a seconda della compagnia.
A LA abbiamo preso l'auto a noleggio, avevamo prenotato online con Alamo. Usciti dall'aeroporto ci sono le navette gratuite che ti ci accompagnano. 
La cosa simpatica è che avevamo prenotato una macchina economica e piccola (Chevrolet) ma arrivati non ce n'era neanche una disponibile per cui ci hanno indicato di andarne a scegliere una superiore. Dopo averne bocciate un paio la scelta finale era tra una Chrysler 200 e una Dodge avenger. Nel dubbio se passare da papponi o da gang del ghetto ho preferito la prima, apparte gli scherzi, alloggiavamo vicino a Rodeo Drive e la Dodge mi sembrava poco elegante, magari non è cosi.
Per vedere Los Angeles credo sia indispensabile avere un auto a disposizione, con i mezzi è poco pratico raggiungere determinati posti, sono tutti molto lontani tra loro. Unico problema: i parcheggi! Costano un esagerazione, soprattutto in alcune zone dove non ti fanno pagare per il tempo di permanenza ma a giornata intera, il prezzo è fisso quindi anche se ti fermi per poco 10$ te li prendono! 
La temperatura di LA si avvicina molto a quella dell'Italia, ma non pensate di fare il bagno nell'oceano perchè è gelido, (molte persone lo facevano completamente vestiti!)
Non state a sentire chi vi dice che a LA non c'è molto da vedere perché noi purtroppo, in 4 giorni abbiamo tralasciato molte cose. Ma di questo ne parlerò in modo specifico nei prossimi post. 
Riconsegnata l'auto abbiamo concluso il nostro tour con 3 giorni a Las Vegas.

Il volo è durato 40 minuti circa. Erano tutti cinesi su quel volo e come al solito pur essendo un viaggio breve, dormivano tutti appena seduti (qualcuno mi dia delle spiegazioni!!!)
Già in aeroporto si respira un aria diversa... esci all'aperto e ti trovi davanti limousine di tutti i tipi, taxi e quant'altro, ovviamente noi abbiamo preso l'autobus a 6$ per raggiungere la Strip (su qualcosa bisogna pur risparmiare!). La cosa fantastica è che non ti rilasciano un biglietto da timbrare, ma una "fiche" da riconsegnare al guidatore!!!
A LAV la temperatura si fa ancora più calda, il pomeriggio diventa rovente e stare in giro è faticoso, ma non c'è problema... non occorre stare all'aperto, puoi passare da un hotel all'altro passando dall'interno e tutta la strip è stracolma di negozi!!!! 
Oltre a fare shopping, giocare, e ammirare gli hotel non c'è molto da fare, ammeno che come noi, non ti prenoti un bel tour al Canyon.
Abbiamo concluso questo viaggio in bellezza, eravamo stanchissimi, emozionati ma anche tristi perché dopo un viaggio del genere ti passa la voglia di tornare.

venerdì 11 gennaio 2013

Le agenzie turistiche


Non avendo molta esperienza di viaggi, avevo pensato di rivolgermi ad un agenzia turistica per farmi consigliare, anche perchè per andare in America ce ne sono di cose da sapere e oltretutto con il mio ragazzo volevamo fare più tappe, quindi la cosa non era per niente semplice.
L'unica decisione al momento era di fare San Francisco, Las Vegas e Los Angeles ma non sapevamo in che successione, quanti giorni fermarsi da una parte anziché dall'altra e soprattutto a quali interessi dare la priorità visto che c'erano di cose da vedere!
Rivolgendosi a varie agenzie oltre ad uscirne più confusi che mai, abbiamo perso non giorni, ma settimane solo per aspettare dei preventivi che non rispecchiavano mai le nostre richieste.
Penserete che eravamo inaccontentabili, ma quello che invece chiedevamo era di dedicare il giusto tempo ad ogni città, hotel puliti e non in zone malfamate.
I risultati:

Agenzia 1) Nessuna risposta.

Agenzia 2) L'operatrice sembrava una che la sapeva lunga, consigli su come risparmiare bla bla bla, interrogatorio approfondito sui dettagli, per poi avere un preventivo quasi un mese dopo (nonostante i vari solleciti) e di 6000€ a testa per 12giorni!!! Assurdo. Arrivederci e grazie

Agenzia 3) L'operatrice era molto disponibile ma passava un intera settimana da un preventivo all'altro per cambiare anche solo un minimo dettaglio. Preventivi troppo alti e per abbassarcelo a Las Vegas ci mandava in un hotel della periferia... li dove l'unica cosa da fare è godersi gli hotel!

Agenzia 4) Sicuramente quella che ci faceva risparmiare maggiormente (2000€ a testa circa), onesta e veloce . Ma i tempi si iniziavano a stringere e a quel punto non essendo convinta delle scelte dell'operatrice ho deciso di fare da sola.

Ognuno ci dava una versione diversa di quanto sostare nelle città, chi ci diceva che a San Francisco non c'era niente da vedere, chi ce lo diceva di Los Angeles e chi di Las Vegas.. chi ci diceva che LAV non la potevamo raggiungere in aereo quindi ci faceva fare avanti e indietro in macchina (sprecando giorni) e chi ci suggeriva di visitare soltanto i parchi perchè il resto non era interessante.

Ad oggi, posso dirvi che sono 3 città bellissime, se potevo gli dedicavo anche un mese ciascuna e se quando si viaggia non si ha la curiosità, niente è bello e interessante. Non bisogna partire alla ricerca di chissà cosa, ma son i piccoli dettagli che rendono piacevole calarsi per un attimo in un altra realtà.

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