domenica 10 febbraio 2013

Bubba Gump Shrimp Company


Ricordate il film "Forrest Gump"?





Le scene in cui Bubba parla continuamente del suo sogno di commerciare con i gamberi, cosi come da generazioni faceva la sua famiglia.... Beh.. l'idea nasce da qui.
Bubba Gump Shrimp Company è una catena di ristoranti Statunitensi che poi si è cominciata ad espandere anche nel resto del mondo.

Qui potete mangiare i gamberi in qualsiasi modo immaginabile, spiedini, zuppe, pasta, fritti, alla brace, accompagnati da salse, insalate, riso, sandwiches... insomma il MENù lascia l'imbarazzo della scelta!
I piatti sono abbondanti e tutti molto sfiziosi.. i golosi non si accontenteranno di mangiarci una sola volta! Se non avete fame, ma volete visitare questo locale, non vi preoccupate... offrono anche una vasta scelta di drink dai bicchieri giganteschi e tutti personalizzati con le più famose frasi del film o con il simbolo del Bubba Gump! E finito di bere, se il bicchiere dalle luci psicadeliche vi piace, potete portarvelo a casa con 3.99$!

Anche se è difficile scordarsi un ristorante del genere, di fronte  troverete una panchina con delle Nike in ceramica incollate a terra, che rievocano un altra famosa scena del film. Qui potete farvi una foto ricordo immedesimandovi nei panni, anzi, nelle scarpe di Forrest.
Non è l'unico modo per portarsi a casa un ricordo.. subito accanto trovate il gadget shop dove è obbligatorio fermarsi per una tappa.




La nostra prima volta al Bubba Gump


Camminando per il Fisherman Wharf (SFO), siamo capitati davanti il Bubba... in realtà non ne avevamo mai sentito parlare, ma già da fuori la location ci è subito piaciuta e siamo voluti entrare.
Dopo aver preso posto al tavolo, la prima cosa che notiamo è questo “aggeggio” che sorregge due targhe, una con la scritta “Run Forrest Run” e l'altra con la scritta “Stop Forrest Stop”, capendo più tardi che era il modo per chiamare il nostro cameriere.

Arriva il nostro waiter con una maglietta nera con la scritta Stupid is as Stupid Does.
Dopo una presentazione davvero impressionante con tanto di lancio di sottobicchieri sul tavolo ed un occhiata da chi la sà lunga, ha poi sbagliato ogni singola portata (ma questa è un altra storia).

Come al mio solito, entro per mangiare i gamberi e finisco per ordinare il granchio. Non chiedetemi perché! Sta di fatto che mi hanno portato un pentolino con dentro non un crostaceo, ma un mostro ultraterreno con delle chele che sembravano armi terroristiche. Mi hanno dato anche un bavaglio usa e getta tutto disegnato di granchi... e qui hanno capito tutto! .....Nonostante ciò non sarei voluto essere quello del tavolo accanto! Il mio ragazzo ha preso una cosa più semplice, un assortimento di gamberi fritti da accompagnare con 4 tipi di salse diverse. Una squisitezza.
Abbiamo presto capito, che la targa sul tavolo era molto funzionale... noi ci giocavamo, mentre i camerieri correvano al nostro tavolo pensando che dovessimo ordinare ...ignari che in realtà gli stavamo rompendo le balle. (I soliti italiani)
Non vi preoccupate, ci siamo poi sdebitati con una lauta mancia (obbligatoria)

Pienamente soddisfatti abbiamo fatto il bis, questa volta all'interno degli Universal Studios di LA, ma non crediate che ci siamo tolti la voglia.... sicuramente ci torneremo ancora e ancora e ancora e ancora e ancora e ancora.................




domenica 3 febbraio 2013

Quando abbiamo capito di essere in America.....


L'arrivo a San Francisco è stato per noi un' ondata di emozioni miste a stanchezza; venivamo da 24 ore di viaggio causa ritardi e cambio di aerei vari.
Eravamo intimiditi e forse anche un po' impauriti; poi in fondo siamo arrivati a mezzanotte passata e per arrivare in albergo abbiamo dovuto prendere la metro che, detto fra noi, non è un bel vedere anche se molto efficiente.... (ma tranquilli sarà l'unica cosa di SFO che non ci piacerà) il resto della città è un vero e proprio gioiellino, un incanto, un sogno ad occhi aperti.

Il tragitto che dalla fermata della metro ci portava all'hotel, l'abbiamo passato con il naso all'insù e la bocca aperta, con gli occhi che schizzavano da una parte all'altra in ogni angolo della nostra visuale...eravamo tanto tanto incuriositi.
Questa città (e lo ripeto) è stupenda, con una vena vintage che la percorre in lungo ed in largo, alti palazzi dei primi del novecento con tanto di guglie e Gargoyles, file di case vittoriane colorate e graziosissime che si arrampicano insieme alle mitiche strade sulle sue alte colline e cosa dire dei cable car (i tradizionali tram) tutti in legno ancora oggi trainati da una rete di cavi sotterranea?? ..bhè questo è solo una piccola descrizione per una grande città, ma torniamo a noi.

La prima cosa che abbiamo notato a SFO è che in fondo questa città è molto più europea che americana! Ancora intontiti dal viaggio, inebriati dall'atmosfera di questa città, arriviamo in hotel, ci sistemiamo e facciamo calmare l'adrenalina che ci circola in corpo e passiamo la nostra prima notte americana.
Il risveglio è fantastico, in piedi all'alba e alle 7 siamo già in strada, un bel respiro di libertà e via alla scoperta di San Francisco!

Prima tappa COLAZIONE, per questo ci rechiamo da MAMA'S a Washington Square (beh.. non sto a raccontarvi la simpatia dei nonnetti cinesi che facevano degli esercizi di ginnastica veramente assurdi.. ma sicuramente gli dedicheremo un post!), ci mettiamo in fila per entrare in questo localetto (già perchè erano le 8:00 di mattina e già c'era una fila che non immaginate!) finalmente riusciamo ad entrare. BELLISSIMO, accogliente, pieno di gente che fa colazione con ogni genere di cosa, cameriera gentilissima e bancone stracolmo di piccoli cuochi operosi.
Tocca a noi e ordiniamo. Per me omelette "Northern Italian"! Bacon, funghi, verdure e quant'altro vi viene in mente e un fantastico succo di mela. La mia ragazza invece omelette SPACCAFEGATO, salsiccia, peperoni e altre cose non identificate con succo alla ciliegia sturbante e non contenta mega pila di pancake con fragole affogati nello sciroppo d'acero e noce di burro annessa.....Risultato??? ..lei mangia con gli occhi, si perché dopo aver fotografato praticamente tutto, dopo due bocconi è già sazia.  Io attacco la mia omelette sui fianchi, mi piace è buonissima e me la sbrano, così passo alla sua e me la finisco con fatica. Sono praticamente pieno, sbottono i pantaloncini e mi tuffo sui pancake (già sfiancati per metà dalla mia ragazza) ma purtroppo non riesco a finirli... erano veramente troppi, ma buonissimi!!!
Sfiniti, io mi pulisco la bocca e mi tocco la pancia, soddisfatto come un bambino davanti alla calzetta della befana, lei con la faccia di chi ha rubato il vasetto della marmellata e si sente un po' colpevole. Ci rilassiamo sulle nostre sedie ed ad un tratto il tempo rallenta..... ci guardiamo... e tutto diventa chiaro: FINALMENTE SIAMO IN AMERICAAAAAAAAAA!!!



venerdì 1 febbraio 2013

Come prendere una multa in USA




Non vi preoccupate, non è cosi semplice prendere le multe, ma noi ci siamo riusciti!!!! O meglio..... il mio ragazzo! Un fenomeno.



Prendere 2 multe in 3 giorni è un bel record... menomale che poi abbiamo riconsegnato l'auto.
Inoltre riuscire a farsi dedicare ripetutamente il dito medio agli incroci, ci aveva insospettito che c'era qualcosa che non andava! In linea generale le regole sono le stesse, ma con qualche dettaglio:
-a semaforo rosso si può girare a destra (non in tutti gli stati)
-non si parcheggia davanti gli idranti (FATTO!)
-i pedoni hanno sempre precedenza, ovunque
-fermarsi completamente allo stop anzichè di rallentare
-evitare di sorpassare 
-sulle corsia riservata al "car pooling" si può viaggiare solo con 2 o più passeggeri
-non si passa accanto alla corsia di emergenza se c'è qualcuno fermo 
-molti passaggi a livello non sono custoditi, fermarsi e controllare prima di passare
-se la polizia vi ferma, accostare a dx e mettere le mani sul volante, mai scendere dall'auto!
-si può superare a dx nelle freeway, perciò ricordarsi la freccia in entrambe i casi di spostamento
-non si parcheggia contromano, ma secondo il senso di marcia
Ma soprattutto una regola che mette a dura prova l'attenzione e la memoria di tutti (ecco perché la gente ci salutava con il medio appiccicato al vetro)
-agli incroci senza semaforo, la precedenza non è a destra ma secondo il senso di arrivo. (?!)



Dimenticate la guida italo/napoletana e cercate di guidare nel massimo rispetto di tutti .....non si fanno problemi a chiamare il 911 e segnalare qualsiasi cosa.... sorpasso=guida pericolosa, sbandamento=stato di ebbrezza, non ti fermi allo stop=pirata della strada  ..insomma come al solito tendono ad ingigantire un pò le cose! Dopodichè arriva la polizia e senza la necessità di nessuna prova, vi lascia la multa.

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